Blog

Fiori di Bach per gli animali

Sempre più spesso si sente parlare dei fiori di Bach per gli animali e anche in ambiente cinofilo non sono più un tabù. Vuoi per la crescente offerta di manuali dedicati all’argomento, vuoi per tutte le linee di PRODOTTI PET che ne fanno un vanto.

Ma si sa davvero come utilizzarli?
Si sanno sfruttare appieno le loro potenzialità, o vengono utilizzati solo perchè “al limite non fanno niente”?

Cosa sono le essenze floreali di Bach?

I fiori di Bach o essenze floreali di Bach sono una terapia alternativa ideata dal medico britannico Edward Bach verso la metà del XIX secolo. Tra le soluzioni che ci offre la Natura per riequilibrare gli aspetti neuropsichici, questi rimedi occupano un posto di indubbio rilievo, sono veri e propri catalizzatori emotivi.

Il dottor Edward Bach, esperto batteriologo ed immunologo, insoddisfatto di come la medicina dell’epoca si concentrasse troppo sulla malattia e troppo poco sul malato, dedicò gran parte della sua vita alla ricerca di sistemi curativi semplici e alla portata di tutti, senza effetti collaterali e soprattutto attenti alla persona nella sua complessità e unicità.

Affascinato inizialmente dall’omeopatia, si discostò in seguito anche da essa, spinto da un insopprimibile desiderio di trovare un sistema terapeutico dolce, naturale e ancora più svincolato da sintomi e malattie, sistema che Bach era certo già esistesse in natura.

Edward Bach lasciò allora la sua avviata attività di medico a Londra, si spogliò delle conoscenze scientifiche che aveva acquisito e persino del titolo di medico (volle farsi considerare un semplice erborista) e decise di trasferirsi in campagna alla ricerca dei rimedi naturali adatti al suo scopo, guidato solo dall’intuito e dalla sua sensibilità.

Nella natura trovò gradualmente tutti i rimedi che cercava: 38 essenze floreali, ciascuna delle quali adatta a riarmonizzare una particolare emozione negativa o uno specifico stato d’animo deleterio per la salute e la piena espressione della vitalità dell’individuo. Si tratta dei notissimi fiori di Bach, un metodo di trattamento naturale per il benessere mentale e fisico oggi utilizzato dai naturopati di tutto il mondo.

A cosa servono i fiori di Bach per gli animali

Secondo Edward Bach, la vera essenza di ogni malattia è il risultato di un conflitto tra corpo e mente. Tutti gli squilibri sono supportati da emozioni negative e il sintomo non è altro che il segnale che il corpo ci invia per chiamarci a correggere l’errore comportamentale che l’ha prodotto.

Gli stati d’animo negativi, specie quando sono protratti nel tempo, hanno un impatto profondo sulla salute psicofisica e peggiorano, spesso drammaticamente, la qualità della vita, rivestendo un ruolo decisivo nella genesi di molti disturbi.

Ansia, malumore, paura, rabbia, pensieri ossessivi, incertezza, insicurezza, sono solo alcune delle emozioni che condividiamo con i nostri animali. I fiori di Bach agiscono su questi stati emotivi mitigandoli e aumentando l’energia vitale per potenziare l’insito processo di auto-guarigione.

Le essenze floreali rappresentano per il naturopata probabilmente lo strumento principe per lavorare sulle emozioni e sull’atteggiamento mentale dell’animale.

Quali essenze scegliere per il nostro animale

I fiori vengono scelti sulla base di quello che Bach riteneva essere il supporto di ogni malattia fisica e cioè uno stato emotivo di segno negativo (tristezza, paura, ansia, angoscia, gelosia ecc.), che i fiori sono in grado di armonizzare.

Il presupposto da cui parte il metodo dei fiori di Bach è che non ha importanza sapere quali siano le malattie che ci affliggono, bensì è necessario risalire agli squilibri emotivi e caratteriali che le hanno provocate e correggere questi ultimi.

Sfortunatamente, non siamo in grado di chiedere al nostro animale domestico perché si comporta in un certo modo ma siamo in grado di contestualizzare i suoi atteggiamenti e risalire alla causa che li ha creati. La perdita di un compagno (umano e non), cambio di casa, abbandono, arrivo di un nuovo membro della famiglia; sono solo alcune delle situazioni che possono generare uno squilibrio nel nostro animale domestico.

Attraverso un attento studio dell’animale, del contesto in cui vive e della sua storia, possiamo selezionare i rimedi floreali più adatti alla sua situazione fra le 38 essenze disponibili.

I fiori di Bach, se scelti erroneamente, non avranno alcun risultato positivo sul cane o sul gatto. Per questo motivo, utilizzarli senza alcuna cognizione di causa perchè “tanto al limite non fanno nulla”, sarà solo uno spreco di soldi, tempo ed energie.

Dove comprare i fiori di Bach?

I fiori di Bach sono in vendita in almeno quattro differenti tipologie di luoghi:

  • farmacia
  • erboristeria
  • in molti negozi di alimentazione naturale e biologica
  • online

Fate attenzione, tuttavia. Se volete prepararvi da soli i fiori di Bach o fare un uso temporaneo di un particolare rimedio floreale, dovete acquistare le cosiddette stock bottle, i flaconi (in genere da ml 10) dei singoli fiori.

Se invece avete bisogno di una miscela di fiori di Bach, consigliatavi dal vostro naturopata di fiducia o scelta da voi stessi sulla base di specifici stati d’animo (e quindi specifici rimedi floreali), dovete farvela appositamente preparare dal farmacista o dall’erborista.

Per quanto tempo è necessario assumere i fiori di Bach?

Il metodo naturale di riequilibrio mentale e fisico creato da Edward Bach prevede che i fiori vengano assunti, molto semplicemente, fino alla scomparsa dei disturbi.

Considerato che il flacone di trattamento è in genere da ml 30 ed è sufficiente per circa un mese, di solito è nel momento in cui questo termina che si valuta se e come la situazione si sia modificata, decidendo di conseguenza se continuare con un nuovo flacone con la stessa miscela di fiori di Bach o se, come più frequentemente accade, comporre una miscela di fiori nuova, sulla base degli stati d’animo che la prima parte del trattamento potrà aver fatto emergere.

Il trattamento può protrarsi per giorni, settimane o anche mesi: il tempo di risposta è del tutto individuale e varia da soggetto a soggetto.

È bene chiarire che i fiori di Bach, anche se assunti a lungo, non creano alcun tipo di dipendenza, né hanno effetti collaterali, né interagiscono con farmaci o prodotti naturali.

Leave a Comment

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.