I cristalli e gli animali
Tutto è vibrazione, vibrano i pianeti, gli uomini, le piante e anche le pietre.
Ogni pietra ha una sua vibrazione, che corrisponde al suo processo di formazione e che si manifesta molto chiaramente sia per mezzo del colore che attraverso la sua forma.
Questa vibrazione della pietra si diffonde nell’atmosfera.
È una vibrazione molto potente, ad altissima frequenza, che però agisce attraverso la sottile sfera spirituale.
Proprio come gli umani, si ritiene che gli animali percepiscano le vibrazioni e l’energia emesse dalle gemme e ne possano quindi beneficiare. Allo stesso modo le pietre assorbono emissioni disarmoniche e le trattengono.
Quando usare i cristalli per gli animali domestici
I cristalli si usano quando è necessario riequilibrare e riarmonizzare dal punto di vista energetico l’animale, per ristabilire lo stato di benessere psico-fisico.
Le situazioni che richiedono l’uso dei cristalli sono le più varie:
- adozione
- cambio di casa, di abitudini e anche di alimentazione
- separazione dal proprietario
- gravidanza o castrazione
- ripresa post trauma o malattia
- iperattività
- vecchiaia
- purificazione
- sconforto, depressione e nostalgia
- tutti gli avvenimenti che provocano stress
Come usare i cristalli per gli animali
La modalità deve essere adeguata all’animale da trattare, anche in base alla specie. I cristalli si usano fino a quando non verrà ripristinato nuovamente lo stato di equilibrio dopo di che possono essere purificati e conservati. Se si dovessero rompere è consigliabile restituirli alla Terra da cui provengono sia seppellendoli che lasciandoli nel letto di un fiume.
Indossare la pietra
Prevede un uso prolungato della pietra stessa che deve essere messa a contatto con il corpo. In umana si usano ciondoli e pendagli, esistono in commercio collarini di ambra ad esempio che possono essere indossati da tutti gli animali che li tollerano (come cani, gatti e cavalli).
Applicazione temporanea
La pietra può essere applicata in una zona del corpo che garantisca un contatto prolungato. In umano è piuttosto semplice, ma non tutti gli animali tollerano questo metodo.
Collocare le gemme nell’ambiente
Modalità molto usata perchè utile nelle strutture veterinarie, nei rifugi, nello studio del naturopata, nei recinti, nelle teche, dove l’animale trascorre molto tempo. La collocazione ambientale garantisce la frequenza di contatto energetico fra il cristallo e l’animale. La cosa più importante è posizioniamo il cristallo in modo che non sia un disturbo per l’animale, ad esempio sotto un cuscino o direttamente nella gabbietta.
Quali gemme scegliere per cani e gatti
Per quanto riguarda la scelta del cristallo, dopo aver valutato attentamente il disagio dell’animale, si procede selezionando quello o quelli che lo accompagneranno per quanto sarà necessario.
A volte basta un solo cristallo, altre volte un cristallo e un altro come “aiuto e supporto”, altre volte, dopo un po’ di tempo, il cristallo sarà sostituto da un altro, in altri casi il cristallo accompagna i rimedi floreali.
A seconda del colore e delle loro proprietà, i cristalli possono essere utili a supporto di diversi disturbi. I cristalli più comuni sono:
- AMBRA per supportare il sistema immunitario e sostenere i processi di guarigione
- AMETISTA per calmare e rilassare l’animale soprattutto durante la notte, concilia il sonno
- CORNIOLA che stimola l’energia vitale e sostiene in caso di malattia
- QUARZO ROSA per annullare memorie di traumi subiti, legato al cuore e al perdono