Terra diatomacea per cani: come usarla
In pochi conoscono la terra diatomacea e ancora meno la utilizzano per i loro cani. In questi ultimi mesi mi sono trovata a doverla usare per i miei animali e ho deciso di raccontarti la mia esperienza passo passo. Ma partiamo dalle basi.
Cos’è?
Simile, come forma, all’argilla, la Terra Diatomacea non è altro che una farina fossile derivata da una roccia sedimentaria contenente residui di microscopici esoscheletri di diatomee – ovvero alghe unicellulari, che costituiscono gran parte del fitoplancton marino – che nel corso del tempo si sono depositati sul fondale.
Gli scheletri di queste diatomee sono fatti di una sostanza naturale chiamata silice. Per un lungo periodo di tempo, le diatomee si sono accumulate nei sedimenti di fiumi, torrenti, laghi e oceani. Oggi, i depositi di silice vengono estratti da queste aree. La silice è molto comune in natura e costituisce il 26% della crosta terrestre (in peso). Varie forme di silice includono sabbia, smeraldi, quarzi, mica, argilla, amianto e vetro.
Cosa può fare la terra diatomacea per i cani?
Questo materiale dalla consistenza gessosa e polverosa è stato consumato ed utilizzato per millenni dagli uomini. Uno dei primi esempi del suo utilizzo è in numerose popolazioni, in varie parti del mondo, che lo usano come additivo per conservare più a lungo la farina.
Per lo stesso principio viene utilizzata oggi per conservare al meglio i cereali immagazzinati, alcuni dei quali senza dubbio finiscono anche nel cibo per cani. L’AIFA ritiene che questa farina sia talmente sicura da non dover imporre un limite massimo alla quantità di terra diatomacea che viene aggiunta.
L’utilizzo più interessante è quello come pesticida meccanico, molto diverso da un pesticida chimico.
Si tratta dunque di un pesticida che causa dei danni fisici agli insetti, ma non li avvelena. Infatti, poiché è costituita da resti di esoscheletri di natura silicea, quando viene sminuzzata presenta bordi affilati ed abrasivi che danneggiano l’esoscheletro degli insetti e li disidrata assorbendo grassi e oli dalla cuticola dell’esoscheletro stesso, portando di conseguenza l’animale alla morte.
I primi prodotti antiparassitari contenenti biossido di silicio (farina fossile) furono registrati nel 1960, quindi il suo utilizzo non è una scoperta recente. Ultimamente sembra andare molto di moda, probabilmente perchè molti animali mostrano reazioni avverse gravi agli antiparassitari di sintesi.
Tuttavia, la Terra Diatomacea, non è un efficace preventivo per l’infestazione da parassiti: questo significa che li uccide se presenti, ma difficilmente li respinge.
La terra diatomacea è efficace contro i vermi nei cani?
Su diversi gruppi Facebook ho letto dell’assurda convinzione che la terra di diatomee possa in qualche modo fungere da vermifugo, se ingerita. Ma, come già accennato precedentemente, essa uccide gli artropodi danneggiando il loro esoscheletro. Gli artropodi sono definiti come invertebrati che possiedono un esoscheletro e sono raggruppati in cinque gruppi: gli Aracnidi, i Crostacei, i Chilopodi, i Diplopodi e gli Insetti.
I parassiti intestinali come i nematodi o le tenie non sono artropodi e non possiedono un esoscheletro. Ciò significa che l’azione abrasiva della Terra Diatomacea non funziona su di essi come sugli insetti. Inoltre, se la Terra Diatomacea fosse davvero così abrasiva da uccidere i vermi all’interno dell’intestino del cane, danneggerebbe il delicato rivestimento intestinale, causando infiammazioni e irritazione.
La scienza è chiara: la Terra Diatomacea non è efficace contro i parassiti intestinali.
Ma anche se non uccide direttamente i vermi, può aiutare a prevenire indirettamente la loro diffusione, uccidendo gli insetti che fungono da vettore di questi parassiti interni [fonte].
Come utilizzare la terra di diatomee contro pulci e zecche del cane
Per sconfiggere pulci e zecche presenti sul cane è necessario applicare la terra diatomacea direttamente sul mantello dell’animale, in modo che eventuali parassiti entrino in contatto diretto con la polvere che li seccherà in poche ore.
Sebbene l’uso sia esclusivamente topico, è meglio acquistare la Terra Diatomacea di grado alimentare che si trova facilmente online o in negozio bio specializzati.
Il pelo deve essere completamente asciutto poichè l’umidità minimizza l’azione di questa polvere e la rende meno efficace [fonte, fonte, fonte]. Purtroppo, non potendo inumidire il manto, l’applicazione non è per nulla agevole.
La difficoltà è quella di far arrivare la polvere a contatto con la pelle del cane passando fra i peli, in modo da poter raggiungere il maggior numero di parassiti e le loro uova. Personalmente ho trovato funzionale l’utilizzo di un colino per polverizzare la polvere sul dorso dell’animale. Poi, aiutandomi con un pettine a denti fitti, l’ho fatta penetrare fra i peli, con tantissima pazienza.
È praticamente impossibile raggiungere ogni parte del corpo dell’animale con la terra, soprattutto le zone laterali dove è consigliabile provare a cospargerla con le mani. Attenzione alla polvere che si solleva, è davvero molto fitta e ad ogni movimento, si alza.
L’inalazione della terra e il suo contatto con gli occhi è assolutamente da evitare. A questo proposito, se l’animale lo tollera, possiamo aiutarci con un collare elisabetta da mettere giusto il tempo dell’applicazione, oppure possiamo farci aiutare da una seconda persona.
La terra diatomacea è sicura per i cani?
I sostenitori della terra diatomacea tengono sempre a sottolineare il fatto che questa polvere è fondamentalmente “innocua” per gli animali. Anche se comunque nessun tipo di trattamento o rimedio è completamente esente da possibili effetti collaterali.
L’utilizzo della terra diatomacea sulla pelle del cane non è assolutamente privo di rischi.
A causa dell’effetto essiccante, il cane potrebbe presentare una cute alquanto secca ed irritata, soprattutto nei giorni successivi all’applicazione. È sconsigliabile utilizzare questo tipo di trattamento su cani che presentano già problemi cutanei come pelle secca ed irritata in quanto può aggravare la situazione. Presta attenzione all’eventuale presenza di sintomi riconducibili ad un’irritazione cutanea. Segni quali il costante e persistente grattarsi o la mancanza e la perdita di peli in specifiche zone del mantello.
L’eccessiva inalazione può irritare gli occhi, il naso e le vie nasali ed è stata associata al cancro al polmone [fonte, fonte]. Quindi evita di esporre te stesso e i tuoi animali domestici all’inalazione e il contatto con gli occhi. L’esposizione per lunghi periodi di tempo a residui di terra diatomacea presenti nell’aria può causare problemi respiratori.
Se applichi la terra diatomacea direttamente sul mantello del tuo cane, è sempre meglio farlo all’aperto o in un luogo abbastanza arieggiato per minimizzare questo rischio inalatorio per lui ma anche per te.
Sebbene la Terra sia efficace nell’uccidere gli insetti, tieni presente che essa non agisce in modo selettivo e può quindi causare la morte di importanti impollinatori come le api. La farina fossile però risulta praticamente atossica per i pesci e gli invertebrati acquatici, ed è improbabile che influisca in modo dannoso su uccelli o animali selvatici.
I cani possono assumere terra diatomacea senza problemi?
Come spiegato poco sopra non c’è alcun motivo valido per cui il cane dovrebbe assumerla oralmente.
L’idea di integrare la dieta del proprio cane con la terra diatomacea è abbastanza recente. Tuttavia questo tipo di decisione è presa un po’ alla cieca in quanto non esiste in realtà alcuno studio o ricerca che ha valutato effettivamente l’effetto che la terra diatomacea può avere sulla salute dei cani.
Fortunatamente sembra che dare della terra diatomacea al proprio cane sia abbastanza sicuro. Numerosi studi condotti su ratti e su altri animali non hanno mostrato infatti alcun tipo di effetto collaterale. Non è ovviamente il caso di affermare che la terra diatomacea sia un alimento ideale per i nostri cani, in quanto non ha alcun valore nutrizionale, ma tuttavia non sembra un prodotto pericoloso.
Nonostante ciò dovrete sempre e comunque parlarne con il vostro veterinario prima di decidere di utilizzare un rimedio che non vi è poi così familiare. Ogni cane può avere reazione specifica e diversa da quella di un altro cane nei confronti di un determinato rimedio.